Presentare un piano formativo
Presentare un piano formativo: può farlo direttamente l’azienda o può farlo un soggetto delegato.
I Piani formativi finanziati con il “Conto Formazione” devono essere presentati dalle imprese aderenti, in forma singola o associata, con le modalità indicate nella Guida alla gestione e rendicontazione dei Piani Formativi Aziendali – Conto Formazione. L’attivazione e la presentazione del Piano formativo avvengono utilizzando l’applicazione informatica di Fondimpresa all’indirizzo https://pf.fondimpresa.it, una volta effettuata la registrazione dell’azienda interessata.
- Cosa è un Piano Formativo Aziendale finanziato con il Conto Formazione: è un progetto che viene scritto nel formulario on line, tramite l’applicazione informatica all’indirizzo https://pf.fondimpresa.it; contiene le motivazioni, gli obiettivi e l’articolazione delle azioni formative che l’impresa intende svolgere per soddisfare i fabbisogni di adeguamento o sviluppo delle competenze e delle professionalità dei propri lavoratori, con esclusione dei dirigenti, in tutte le principali aree di attività aziendale.
- Durata massima: 12 mesi della data di avvio della attività formative
- Preventivo dei Costi: una sezione del formulario consente di indicare i costi da sostenere per la realizzazione delle attività
- Condivisione: ogni piano formativo deve essere condiviso con un accordo sottoscritto dalle rappresentanze delle parti sociali, a livello aziendale, territoriale, o di categoria. Il protocollo d’intesa nazionale per la condivisione dei Piani Formativi ha previsto per le aziende prive di rappresentanze sindacali la costituzione di Commissioni Paritetiche Provinciali costituite da rappresentanti di CGIL, CISL, UIL e Confindustria. Queste Commissioni in Campania possono essere contattare presso la Confindustria della Provincia in cui ha sede l’azienda o l’unità produttiva che intende presentare il Piano. Il protocollo di intesa nazionale prevede che le Commissioni Paritetiche Provinciali si esprimano entro 20 giorni dalla richiesta di condivisione dell’azienda, oltre i quali vige il silenzio-assenso; trascorso tale periodo senza che siano pervenute all’Articolazione Territoriale di Fondimpresa (OBR Campania) valutazioni negative, i Piani Formativi posso essere presentati, allegando in piattaforma la documentazione relativa alla richiesta di condivisione con PEC o raccomandata.
- Piano formativo interaziendale: più imprese aggregate possono partecipare ad un Piano individuando tra loro una impresa capofila alla quale conferiscono un mandato alla gestione con contestuale procura all’incasso..
- Presentazione del Piano: dopo avere compilato “on line”, anche in più sessioni di lavoro, le voci previste per la descrizione del Piano e delle azioni formative, e aver acquisito il relativo accordo con le organizzazioni sindacali, l’azienda può inviare il Piano a Fondimpresa direttamente tramite il sistema informatico completo di tutti gli allegati, secondo quanto previsto nella Guida. Il Piano presentato tramite il Sistema Informatico, non va inviato a Fondimpresa nè all’Articolazione Territoriale interessata, ma deve essere conservato presso la sede dell’azienda titolare insieme con l’originale di tutti gli allegati e con la documentazione originale relativa alla gestione delle attività formative (registri delle presenze, fogli firma partecipanti ecc.).
- Istruttoria e valutazione dei piani: l’istruttoria del Piano formativo presentato consiste nella verifica della sua conformità ai criteri previsti nella Guida alla gestione e rendicontazione dei Piani Formativi Aziendali – Conto Formazione e viene effettuata da Fondimpresa con le proprie Articolazioni Territoriali (Organismi Bilaterali Regionali) di norma entro 30 giorni dalla loro trasmissione tramite il sistema informatico. In caso di esito positivo della verifica, anche in ordine ai requisiti di adesione ed alla regolarità contributiva dell’impresa, Fondimpresa comunica all’azienda interessata l’autorizzazione a dare corso alle attività. Il finanziamento del Piano a valere sul “conto formazione” dell’azienda viene determinato con delibera del Consiglio di Amministrazione di Fondimpresa.
- Il finanziamento: ciascuna impresa aderente può richiedere il finanziamento del Piano formativo condiviso con le rappresentanze sindacali fino ad un massimo dei due terzi del costo complessivo preventivato, e comunque nei limiti delle disponibilità finanziarie risultanti sul proprio “conto formazione” al momento della presentazione del Piano a Fondimpresa. La quota di cofinanziamento dell’azienda, pari a un terzo del valore totale del Piano Formativo, può essere coperta dalla Voce B del Preventivo – Costo del Personale – che si riferisce al salario dei dipendenti dell’azienda per le ore in cui effettivamente partecipano alla formazione.
In caso di presentazione di un Piano formativo interaziendale, ciascuna impresa partecipante indica il finanziamento richiesto per le attività formative di suo interesse a valere sul proprio conto formazione e conferisce per tale importo un mandato alla gestione con contestuale procura all’incasso all’azienda capofila del Piano. In ogni caso ciascuna azienda proponente deve concorrere al costo totale del Piano con un importo almeno pari ad un terzo. L’erogazione del finanziamento da parte di Fondimpresa avviene con bonifico bancario sul conto corrente comunicato dall’azienda, a seguito dell’approvazione del rendiconto finale delle spese sostenute per il Piano formativo, che deve essere inviato al Fondo entro 12 mesi dalla presentazione del Piano formativo, con le modalità indicate nella “Guida” alla gestione e rendicontazione dei Piani Formativi Aziendali – Conto Formazione”.
- Impostazione Dei Piani Formativi Condivisi. In concomitanza con l’avvio della fase a regime del Fondo, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, hanno concordato le linee guida per un’omogenea impostazione dei piani formativi condivisi. Il protocollo d’intesa indica il livello appropriato di stipulazione degli accordi sindacali.